loader
Studio dentistico Dr Frank van Uffelen Srl

Osteoporosi e cura della bocca


Torna alle news

10 Marzo 2023

L’osteoporosi è una malattia che in Italia colpisce circa 5milioni di persone. Questa patologia, che in 2 casi su 3 colpisce le donne, ogni anno causa circa 600mila fratture ossee. La ridotta densità minerale e il deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo di cui è causa, infatti, espone al rischio di fratture ad anca, colonna vertebrale, omero e avambraccio. Per contrastare questi rischi, i pazienti sono sovente sottoposti ad una terapia farmacologica a base di bifosfonati. Sostanze che, in alcune circostanze, come effetto collaterale possono condurre all’osteonecrosi delle ossa mascellari, cioè ad una degenerazione dell’osso mascellare, con gravi conseguenze questa volta per la salute della bocca.

Osteoporosi e parodontite, due malattie da tener bene sotto controllo

La cura della parodontite, grave infiammazione delle gengive e del parodonto, mette al sicuro il paziente. Anche nei casi di osteoporosi, perché il rischio di andare incontro all’osteonecrosi delle ossa mascellari si riduce notevolmente se l’infiammazione è tenuta sotto controllo, ma non solo. Prima di iniziare una terapia con i bifosfonati, per contrastare la fragilità ossea, è bene che il paziente si sottoponga  alle cure dentarie al fine di migliorare il livello di salute della bocca.

Le linee guida firmate da Sidp e Siot  

La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) e la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (Siot) hanno recentemente elaborato insieme un Position Paper su questo delicato argomento. L’obiettivo è rassicurare i pazienti in cura con i bifosfonati e invitare ortopedici e dentisti a dialogare tra loro affinché le cure per l’osteoporosi e la parodontite siano condotte nei modi e nei tempi corretti. Ad oggi, infatti, l’80% dei malati di osteoporosi non riceve cure adeguate e 1 paziente su 2 abbandona la terapia. D’altro canto, la parodontite trattata con successo, nei pazienti in cura con i bifosfonati, riduce il rischio di sviluppare la necrosi dei mascellari.

Un suggerimento per i pazienti

Assumendo una corretta terapia anti-riassorbitiva con i bifosfonati, i pazienti affetti da osteoporosi possono ridurre del 50% le fratture causate dall’avanzamento della malattia. Tenera a bada l’infiammazione parodontale, invece, aiuta a migliorare la condizione di salute della bocca, ma anche a prevenire gli effetti collaterali dei farmaci per l'osteoporosi. Inoltre, a poter contare su cure più efficaci per le altre malattie sistemiche correlate agli stati infiammatori, come diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e artrite reumatoide. In ogni caso,  il consiglio è quello di non trascurare la salute, sottoponendosi periodicamente ai controlli medici e odontoiatrici. L’indicazione, in sintesi, contenuta anche nelle Linee guida firmate congiuntamente da Sidp e Siot che ora dovranno essere messe in pratica dai medici, ma anche dai pazienti.